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Anidride Carbonica – CO2 nella Produzione della Birra: Guida Sintetica

La carbonatazione è un processo fondamentale nella produzione della birra che determina il livello di frizzantezza e contribuisce a migliorare il profilo gustativo finale del prodotto.

Esso può avvenire per aggiunta di zucchero (carbonatazione naturale) o per aggiunta diretta di CO2 (carbonatazione forzata).

L’uso di bombole di Anidride Carbonica – CO2 E290 (o Diossido di Carbonio) ricaricabili per la spillatura della birra non solo è più ecologico, ma offre anche un controllo migliore sulla qualità della birra servita.

Carbonatazione Forzata con Anidride Carbonica - CO2: Come Funziona?

La carbonatazione con Anidride Carbonica è il metodo moderno preferito dai birrifici. Consiste nell’aggiungere anidride carbonica alla birra fermentata in modo controllato.

  • Raffreddamento: La birra viene raffreddata per favorire la dissoluzione dell’Anidride Carbonica.

  • Aggiunta di CO2: L’Anidride Carbonica viene aggiunta alla birra sotto pressione.

  • Attesa: Dopo qualche giorno, la CO2 si dissolve completamente, conferendo alla birra il grado di gasatura desiderato.

  • Controllo preciso: Permette di ottenere esattamente il livello di Anidride carbonica desiderato, garantendo consistenza tra i lotti.
  • Velocità: È un metodo più rapido rispetto alla carbonatazione naturale.
  • Conservazione delle qualità: La CO2 previene l’ossidazione, mantenendo la birra fresca e frizzante
  • Prevenzione della birra stantia: La birra non entra in contatto con l’aria.

Meno complessità aromatica: Poiché non avviene una seconda fermentazione, la birra potrebbe sviluppare meno aromi e sapori complessi rispetto alla carbonatazione naturale.

Il grado di saturazione dell’Anidride Carbonica influenza gusto e frizzantezza. Un controllo accurato è essenziale per la qualità della birra.

Durata e Tipologie di Bombole di CO2

  • Monouso: Progettate per piccoli utilizzi.
  • Ricaricabili: Sostenibili e riutilizzabili, durano fino a dieci anni, poi dovranno essere revisionate.

Le bombole sopra elencate sono dotate di attacchi diversi, consultare un tecnico.

Per calcolare la pressione ideale per la spillatura della birra, bisogna considerare due fattori principali:

Temperatura: La temperatura della birra e dell’ambiente circostante può influenzare la quantità di CO2 che si dissolve nella birra. Temperature più basse richiedono generalmente meno pressione.

Distanza dal Fusto al Rubinetto: La distanza sia in orizzontale che in verticale tra il fusto e il rubinetto influisce sulla pressione necessaria.

Per l’intallazione rivolgersi a personale qualificato per maggiori istruzioni.

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